martedì 8 dicembre 2009

Petizione per una Milano migliore ...

Ecco alcune richieste che l'associazione Genitori Anti Smog chiedie di nuovo e da sempre
* La trasformazione di Ecopass in congestion charge e quindi l’estensione del
pagamento della tariffa Ecopass a tutte le classi di autoveicoli privati con tariffe
maggiorate almeno del 20% in proporzione alle emissioni del veicolo.
* L’estensione dell’area di applicazione del sistema Ecopass alla circonvallazione
della linea 90-91.
* L’impegno totale dei proventi di Ecopass per la mobilità sostenibile (mezzi
pubblici, bici, sostenibilità della consegna merci ecc.)
* La moltiplicazione delle corsie preferenziali protette per i mezzi pubblici.
* La riduzione degli spazi di parcheggio delle automobili private in favore
della creazione di una rete fruibile di percorsi ciclabili sicuri.
* Un maggiore investimento sull’intermodalità, sul trasporto pubblico oltre ad una
energica politica di incentivazione all’uso del mezzo pubblico.
* L’istituzione di zone con limite di velocità a 30 KM/h intorno a tutte le scuole e
gli ospedali con la riorganizzazione degli spazi ad essi limitrofi che ne incentivi e
faciliti il raggiungimento a piedi con i mezzi pubblici o in bici.
* Il rafforzamento dei controlli e l’inasprimento delle sanzioni inerenti le
emissioni dei veicoli circolanti (violazione delle disposizioni regionali sui divieti di
circolazione per i veicoli più inquinanti, verifiche sui gas di scarico e sui relativi
controlli periodici - ex bollino blu),
* Ed infine sanzioni per le soste a motore accesso, sosta in seconda fila, sosta sui
marciapiedi, mancato rispetto degli attraversamenti pedonali e sulla rumorosità delle
moto

per aderire alla petizione clicca qui:
petizione

martedì 1 dicembre 2009

Il corridore .... senza bici


Ieri sera a Milno si è tenuta la presentazione del film documentario The Runner Il corridore, dedicato alle gesta di quest'uomo Marco Olmo specialista in corse di lunga distanza. Vincitore di parecchie corse nel deserto, all'età di 60 anni è riuscito a vincere per 2 volte il giro del Monte Bianco ... 167 km 21 ore di corsa no stop sul massiccio più alto d'Europa. Un uomo che si considera un perdente nella vita per aver scoperto che sul lavoro non è la bravura o il merito quel che conta ma la capacità meno nobili di prevaricare il maniera sleale il prossimo. Nella corsa a piedi invece no, questo non succede, e quello che hai costruito non tempo può dare i suoi frutti in una gara leale senza mezzi tecnici che facciamo la differenza. Dopo una vita di sofferenze a lavorare in camnetificio ed in cava, ecco il suo riscatto personale ( http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Olmo ). Pensando a lui uomo di provincia vedo in città una possibilità di riscatto quotidiano nel muoversi meglio degli altri e prima degli altri con la bicicletta! Per tutti gli spostamenti cittadini l'uso delle gambe aiuta a stare meglio e scaricare le tensioni che altrimenti rimangono dentro esplodendo poi prima o poi con spiacevoli conseguenze.
Viva dunque Marco Olmo ed il Marco Olmo che c'è in noi tutti i giorni.