domenica 11 marzo 2007

fisse come LIBELLULE

Semplici ed essenziali, nulla di più e nulla di meno. Leggere e silenziose, arrivano e passano veloci senza lasciare la percezione del loro passaggio.
Tanto rapide e scattanti da non riuscire a seguirle con lo sguardo.
Sono schegge nelle paludi, sono schegge nel traffico ...
Chi le cavalca deve prevedere, la rotazione non si ferma mai, il freno per alcuni è un optional, per altri un peso ... !


Essenziali come i primi elicotteri chiamati Aluette ossia libellule, leggerissimi, dalla forma scheletrica, ridotti all'osso per poter volare sempre più in alto sui selvaggi picchi rocciosi d'alta quota.
Senza molti apparati e strumenti di controllo, solo i piloti più arditi riuscivano a controllarli durante le eroiche missioni di soccorso.




Ecco dunque la filosofia della ruota fissa nate per la pista, che ha scoperto una seconda giovinezza nel folto urbano.




Ogni città ha la sua SELVA OSCURA di ciclisti, chi più, chi meno quotidiani, chi più , chi meno arditi ...
A Milano mi sembra che si può esserlo anche senza il pignone bloccato !

mercoledì 7 marzo 2007

Gomme urbane

Son tante le abitudini anche nell'uso della bicicletta quotidianamente, alcune possono essere aggiornate con ottime soluzioni.

Ultimamente ho montato un paio di gommazze sul mio mezzo da 26", sono della Schwalbe Big Apple 26 x 2.35 girano proprio bene a 4bar su ogni tipo di strada, sopratutto sul pavè e nell'uso più energico!

La scorrevolezza è ottima anche se la sezione è quasi 60cm, ossia 2.35 x 2.54mm gonfiate al massimo l'impronta a terra rimane proprio minima.

La filosofia della Schwalbe è quella della balloonbike è quella di smorzare le vibrazioni della strada tramite le gomme con bici tradizioneli senza sospensioni. http://www.balloonbikes.com
In teoria meglio se gonfiate a pressioni inferiori pari a 1.5 - 2 bar ma ... l'atrito aumenta.
Fate le vostre prove trovate il giusto compromesso.

Peccato che il Italia ste gommazze siano un po dure da trovare ... viene importato solo un modello analogo chiamato 'super moto' che però costa quasi il 40% in più.

Energica svolta della bici

A Londra nel 1997 la situazione bici in città era simile a quella di Milano oggi ... un utilizzo minimo pari al 4% circa.

Oggi nelle strade della capitale inglese la situazione si è stravolta a favore del cittadino e della città con un'energica mossa dell'amministrazione: gran piste ciclabili, integrazione bici sui mezzi pubblici, incentivi dell'acqusto sul nuovo ciclo, parcheggi, pubblicità progresso etc ...

Un valido esempio di negozio che vende SOLO bici urbane e special urbane il cui proprietario
è proprio un italiano!
www.velorution.biz

E qui a Miano aspettiamo un inglese che ci apra il mercato bici urbane?
In barba a tutto la nostra grande storia ciclistica nazionale ... peccato che venga citata solo per le imprese sportive ....

Fahrrad del TERZO TIPO

Comincio con queste parole sto blog pro bici.
L'età della ragione mi è giunta 4 anni fa quando ho deciso di usare quotidianamente le 2 ruote accantonando il motore.

Le riflessioni nel tempo si sono accumunate quanto a ciclismo urbano.
Savriati viaggi all'estero mi hanno insegnato che se vogliamo una nuova epoca ciclistica anche in Italia, dobbiamo sviluppare l'ancora sconisciuta

BICI DEL TERZO TIPO: dopo le stravendute ludiche bici da corsa e MTB, dobbiamo puntare professionalmente su quelle urbane se vogliamo che queste diventino per uso professionele ossia per un gradevole uso quotidiano.

Pensare che l'Olanda o la Gernamia sono il paradiso della bici con tutte quelle ciclabili e l'Italia con le sue città incasinate, non è un atteggiamento politicamente attivo: I POLITICI SIAMO NOI ANCHE SENZA LE AUTO BLU.

http://www.fahrradmanufaktur.de
http://www.r-m.de/index.pl/catalog