domenica 25 ottobre 2009

Gallery fotografiche fiere ciclo 2009

EUROBIKE Friedrichshafen
EXPOBICI Padova
EICMA Ciclo Milano
CYCLESHOW Londra


Le fiere del ciclo anche quest'anno si stanno concludendo, qui sotto alcune foto delle più importanti europee.

Iniziando dall'Eurobike in Germania che apre l'esposizione per i prodotti 2010, tante le aspettative per un anno segnato dalla crisi in tutti gli ambienti ma, gli operatori di settore dicono il contrario e, per la bici c'è sempre ed ancor più chi vuole investire. Un ambiente dove c'è spazio per tutti e per tutto, dove una bici è alla portata di tutte le tasche.Visitatori da parecchi stati perchè forse è la più importante a livello modiale se si esclude Taipei per la maggior farte frequentata dai produttori.

In Italia la situazione è combattuta: un paio di decenni hanno visto la principale fiera europea del ciclo in alternarsi fra Milano e Cologna un anno in Italia, l'altro in Germania, poi il livello qualitativo è sceso mischiandosi con il salone del motociclo fino chè l'anno scorso c'è stata la prima edizione dell'Expobike a Padova messa in piedi da un gruppo di giovani dinamici imprenditori, ed il successo è arrivato subito. Quest'anno la battaglia si è accesa seriamente avendo definito l'appuntamento entrambe lo stesso weekend. A farne le spese manco a dirlo sono state in primis le aziende che hanno dovuto scegliere da che parte stare: nel dinamico giovane Veneto ciclistico oppure nella storica fiera del capoluogo lombardo.Quest'ultima non sembra però avere risentito della concorrenza, con un unico grande padiglione gli storici marchi italiani non sono mancati.La fiera di Padova si è presentata giovane nell'esposizione al pubblico di tutte le età con moltepici interattenimenti fra cui il test all'esterno di numerosi bici di tutti i generi fino alle elettriche con pedalata assistita.

La fiera di Londra viaggia a se, con una visione del mondo bici molto nordica, ed impostata con un'immagine molto definita nella sostanza di un utilizzo quotidiano sempre in grande aumento. E' lo specchio della vita ciclistica londinese che bene sa integrare il menager finanziario sulla bici piegnevoli con la pioggia, con l'underground, con la movida metropolitana, lo studente venuto da fuori con lo zaino pieno e lo spostamento costante, la mamma che, nonostante l'intemperia tutto il figliuolo lo vuole sempre con se davanti o dietro l'affidabile olanda.E' altrettanto vero che i furti nella metropoli inglese non mancano e così di bici fighette ultra legate se ne vedono parecchie.




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